Cala Gonone
Gorropu: il Canyon da guinness dei primati
Centinaia di metri di altezza e pochi metri di larghezza. Non sono solo misure, ma un'insolita e coinvolgente dimensione spazio temporale quella che offre al visitatore della gola di Gorropu. Uno dei Canyon più grandi d'Europa, un taglio profondo oltre un chilometro e mezzo all'interno delle montagne del Supramonte, senza dubbio una dei massicci calcarei più selvaggi e impervi d'Italia.
Milioni di anni di lavoro dell'acqua
Gli enormi, giganteschi, ciclopici massi di calcare che si trovano all'interno della gola svelano la forza, la violenza e l'azione corrosiva esercitata dall'acqua in centinaia di milioni di anni di incessante lavoro. Il fiume ha scavato, modellato, levigato la roccia fino a far sbocciare delle vere e proprie sculture.
Il Rio Flumineddu
Le acque del rio Flumineddu scorrono ancora lungo e sotto il Canyon – nella stagione invernale si verifica l'affascinante spettacolo della piena con un impressionante effetto sonoro - per riaffiorare all'ingresso della gola. Un piccolo specchio di acqua che ingentilisce questo monumento con forti caratteri che rimandano alle epoche più remote della preistoria.
Il fiume, le piscine naturali e la chiesetta
L' acqua scorre verso la valle di Oddoene, nel suo tragitto s'incontrano delle piccole vaschette di calcare dove è possibile immergersi nel fiume circondati da una vegetazione rigogliosa, fino al ponte di Sa Barva. Il punto di partenza delle escursioni dal versante di Dorgali (l'entrata della gola si raggiunge in circa due ore di camminata). Un itinerario tra i vigneti del noto Cannonau della Valle di Oddoene dove è possibile arricchire l'esperienza con la visita della chiesetta campestre della Madonna del Buoncammino, monumento di architettura rurale che merita di essere conosciuto per la sua particolare struttura: è circondata dalle Cumbessias ovvero delle casette dove trovavano ristoro i pellegrini. Fino agli anni ottanta del secolo si celebrava una festa campestre che richiamava tutta la comunità.
L'escursione da Urzulei
Un altro itinerario consigliato per raggiungere il Canyon parte dal territorio del comune di Urzulei - un piccolo paese ma con un territorio immenso e un vasto giacimento di monumenti naturali – più in particolare dal Passo di Genna Silana (si raggiunge percorrendo l'orientale sarda) dove si apre un sentiero di circa 4 km che si percorre in circa 1 ora e mezzo, il ritorno è più arduo perché prevede la risalita e si stima un tempo medio di circa 2 ore e mezzo.
All'interno del Canyon: solo per gli esperti
L'avventura più forte e che non si scorderà mai si può vivere all'interno del canyon, percorrendo gli itinerari che partono dal Supramonte di Orgosolo o di Urzulei. Un'esperienza unica, ma che richiede una buona forma fisica e conoscenze di base per l'escursionismo più estremo. Per chi fa questa scelta è vivamente consigliato rivolgersi alle guide locali che hanno raggiunto un alto livello di professionalità.
Flora e fauna: endemismi unici, alberi millenari
Gorropu grazie al suo particolare microclima è una cassaforte preziosa di biodiversità. Al suo interno si sono sviluppati endemismi rari e particolari come l'Aquilegia nuragica o Aquilegia di Gorropu; inserito dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), fra i primi 50 a rischio di estinzione nel Mediterraneo. Di particolare interesse alcuni esemplari millenari di Tasso (Taxus baccata) e Fillirea (Phillyrea latifolia). La fauna è di forte interesse per la presenza dell'Euprotto o Tritone sardo (Euproctus platycephalus) e della Trota sarda (Salmo trutta macrostigma).
Un luogo strategico per gli antichi nuragici
Il Canyon era apprezzato già migliaia di anni fa, dai popoli della civiltà nuragica, dal II millennio a.C, per la posizione strategica che permetteva un ampio e sicuro controllo del territorio. Testimoniano questa funzione i Nuraghi - delle fortezze dell'età del bronzo - innalzati, immaginiamo con enormi sacrifici, in questi luoghi così impervi ma così preziosi.
La Minicrociera è una gita che dura l’intera giornata ed è senz'altro la nostra escursione più completa, infatti, consente ai passeggeri di ammirare e fotografare tutte le spiagge, le grotte e gli angoli più suggestivi della costa fino a Cala Goloritzé.
Prevede tre lunghe soste sulle più belle e famose spiagge del Golfo: Cala Luna, Cala Mariolu e Cala Biriola.
È possibile arricchire ulteriormente questa escursione scegliendo anche di visitare la Grotta del Bue Marino.
Fortemente consigliata a chi ha in programma una gita di un solo giorno a Cala Gonone in quanto permette di apprezzare tutte le bellezze naturali del Golfo di Orosei, ma altrettanto gradita dal turista che soggiorna per un periodo più lungo. Infatti, dopo la minicrociera, il cliente potrà scegliere di recarsi sulla spiaggia preferita anche per l’intera giornata.
Il Nuraghe Arvu è un hotel 4 stelle superior a Cala Gonone, piccolo borgo sul mare del Golfo di Orosei, nella Sardegna Orientale.
Immerso in un parco ai piedi del Monte Bardia, l’Hotel Nuraghe Arvu Resort si trova a soli 500 metri dalla spiaggia più vicina di Cala Gonone e rappresenta il luogo ideale per chi ama trascorrere una vacanza lontana dagli stereotipi turistici.
L’ Hotel si distingue per l’elegante ed essenziale architettura, riproponendo l’uso di materiali naturali come la pietra, il legno e il cotto. Cuore dell’hotel è la piscina di 400 mq all’aperto, con vasca dedicata ai bambini e impianto idromassaggio lombare e plantare. Le 44 camere panoramiche, ciascuna dotata di ingresso indipendente, si distinguono per la ricercatezza degli elementi di arredo, grande espressione di design dei maestri artigiani locali.